Mosca: sale a 143 morti il bilancio dell’attacco alla Crocus City Hall, tra cui 3 bambini

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Sale a 143 il bilancio ufficiale delle vittime della strage. Ad aggiornare il bilancio è stata la Commissione investigativa russa. Tra le vittime ci sono anche tre bambini. Sono invece 121 le persone ricoverate in ospedale, compresi tre minori. Le autorità russe attribuiscono le morti alle ferite d’arma da fuoco e all’asfissia a causa dell’incendio scoppiato durante l’attacco. Il bilancio delle vittime è ancora provvisorio. Nel frattempo le forze di sicurezza lavorano all’ “ispezione” del luogo dell’attentato, procedono con il “sequestro delle prove materiali” e con l’esame delle registrazioni delle telecamere a circuito chiuso.

Sono stati arrestati i quattro terroristi direttamente coinvolti nell’attacco terroristico a Mosca, che ha preso di mira la Crocus City Hall, a Krasnogorsk, nella periferia nord della capitale russa. Lo riferisce l’agenzia russa Ria, secondo cui il presidente russo Vladimir Putin è stato informato dal capo dell’Fsb che dopo la strage sono stati eseguiti 11 arresti e tra le persone fermate vi sarebbero “tutti i terroristi direttamente coinvolti nell’attacco”.

Poco prima il deputato Alexander Khinstein, aveva riferito che la Polizia aveva fermato due persone a bordo di un veicolo in fuga nella regione di Bryansk, a circa 340 chilometri a sudovest di Mosca. All’interno del mezzo – riporta l’agenzia russa Tass – sono stati trovati una pistola, un caricatore per fucili d’assalto e passaporti del Tagikistan

Nell’attacco terroristico, il peggiore in Russia degli ultimi anni, 143 persone sono state uccise, tra cui tre bambini, mentre sono 121 le persone ricoverate in ospedale, compresi altri tre minori. Ma secondo un portavoce del comitato investigativo russo che ha affermato che il bilancio delle vittime potrebbe aumentare e che è troppo presto per dire qualcosa sulla sorte degli aggressori.

Lo Stato Islamico ha rivendicato l’attacco venerdì sera, in un post su Telegram in cui il gruppo affermava che i suoi uomini armati erano riusciti a fuggire in seguito. Un funzionario statunitense ha affermato che Washington dispone di servizi segreti che confermano le affermazioni dello Stato islamico.

Le foto hanno mostrato il municipio di Crocus avvolto dalle fiamme mentre sono emersi video che mostravano almeno quattro uomini armati che aprivano il fuoco con armi automatiche mentre i russi in preda al panico fuggivano per salvarsi la vita.

In una clip, tre uomini in tuta mimetica armati di fucili hanno sparato a bruciapelo contro corpi sparsi nell’atrio della sala da concerto.

A quanto pare gli aggressori hanno anche fatto esplodere degli esplosivi durante l’attacco. Venerdì sera nella sala da concerto sono avvenute almeno due esplosioni, hanno riferito le agenzie di stampa. ADNKRONOS

 

 

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